
S.C.I.A. - Commercio di Vicinato e Media Struttura di tipo M1
Uffici responsabili
Servizio Commercio Polizia Amministrativa, Ufficio Commercio sede fissa - SomministrazioneDescrizione
Commercio al dettaglio su area privata in sede fissa
Per commercio al dettaglio si intende l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.
Per superficie di vendita di un esercizio commerciale si intende l’area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili. Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi.
- Esercizi di Vicinato superficie di vendita fino a 250 mq)
- Medie Strutture di vendita - M1 superficie di vendita compresa tra 251 e 900 mq
I Settori Merceologici sono due:
- Alimentare
- Non alimentare
Requisiti Soggettivi
Per svolgere l’attività di vendita è necessario che il titolare, legale rappresentante e altri soggetti: soci, amministratori, sindaci, revisori in caso di Societa’, Associazioni, Organismi Collettivi, (vedi allegato A del modello SCIA) posseggano i requisiti di onorabilità.
Per la vendita dei prodotti alimentari il titolare o preposto (vedi allegato B modello SCIA) devono possedere gli specifici requisiti professionali.
Requisiti del locale
I locali in cui si svolge l’attività di commercio al dettaglio devono possedere i requisiti edilizi e urbanistici, di destinazione d’uso a negozio, igienico-sanitari in caso di vendita settore alimentare e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Prevenzione incendi
Le attività elencate nell’allegato I del D.P.R. 151/2011 sono assoggettate agli obblighi di prevenzione incendi. In particolare tale obbligo riguarda le attività di vendita (al dettaglio e/o ingrosso) svolte in locali con superficie lorda superiore a 400 mq.
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