L’affido familiare è:
l’accoglienza per un periodo di tempo di un bambino/a o di un ragazzo/a la cui famiglia di origine sta attraversando un momento di difficoltà per condividere affetti ed esperienze;
un aiuto rivolto ad un bambino attraverso la possibilità di crescere in una famiglia capace di prendersi cura di lui, rispettando la sua storia individuale e familiare;
un aiuto anche per la famiglia di origine, per il tempo che le sarà necessario a risolvere i suoi problemi.
Chi può fare l’affidamento familiare:
Possono offrire la propria disponibilità: famiglie, coppie, singole persone e non sono previsti dalla legge limiti di età.
Requisiti essenziali sono:
uno spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un’altra persona con la sua storia e il suo vissuto;
la volontà di accompagnare e prendersi cura di un bambino per un tratto di strada più o meno lungo della sua vita;
la consapevolezza del legame del bambino con la famiglia di origine.
Tipi di affido familiare:
L’affido può essere di diversa durata a seconda delle situazioni familiari di ciascun bambino e può avere diverse forme:
affido diurno: il bambino/a viene accolto per alcune ore nell’arco della giornata o della settimana dalla famiglia affidataria
affido residenziale: il bambino vive stabilmente con la famiglia affidataria
Normativa di riferimento:
L’affido familiare è istituito e regolamentato dalla legge n° 184/1983, come modificato dalla legge n° 149/2001 e n. 173/15.